Progetto: Valorizzazione naturalistica all’Ovi di Someo
Inizio e fine progetto: 2009-2012
Ente promotore: Centro natura Vallemaggia
Investimento: CHF 100’000.-
Enti sostenitori: Sezione Forestale
Ufficio della natura e del paesaggio
Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio
Pro natura Ticino
Patriziato di Someo
Comune di Maggia

 

Pannello Ovi Someo PDF

Obiettivi
Lungo il fondovalle della Vallemaggia la straordinaria diversità degli ambienti naturali generata dall’attività alluvionale del fiume è arricchita dalla presenza di ambienti agricoli tradizionali. A dall’Ovi di Someo (370 m/sm) è infatti presente un interessante paesaggio agricolo tradizionale caratterizzato dalla presenza di boschi golenali, pascoli estensivi, prati magri, muretti a secco, stalle e cascine in sasso. In questi ambienti estensivi l’armonia tra la natura e l’uomo è particolarmente elevata. Il Centro natura Vallemaggia e l’Ufficio forestale di Circondario hanno promosso la realizzazione di un progetto che permette di garantire nel tempo gli elevati valori naturalistici e culturali presenti.

Progetto
Nel corso degli ultimi decenni la gestione di alcuni prati e pascoli è venuta a mancare, e arbusti e alberi hanno preso il sopravvento. Il progetto ha permesso di recuperare 7500 mq di pascolo alberato che vengono ora gestiti con una gestione agricola che rispetta i contenuti naturalistici presenti.  

I prati magri e i pascoli estensivi ancora presenti a dall’Ovi di Someo sono particolarmente interessanti. Si tratta di ambienti di grande interesse naturalistico per la ricchezza di specie animali e vegetali che ospitano.  I prati magri sono divenuti rari su tutto il territorio svizzero, si pensi che negli ultimi decenni più del 90% sono scomparsi! In questo comparto vivono inoltre specie animali molto rare, come per esempio la farfalla Lopinga achine che vive in alcuni boschi radi del fondovalle, e l’uccello Piro piro piccolo che giunge dall’Africa per riprodursi sul greto del fiume Maggia.

I nuclei antropici presenti sono stati ristrutturati con particolare cura verso i materiali e l’architettura tradizionale. La pietra è l’elemento preponderante. Il presente progetto ha recuperato una callaia (caraa) degradata e diversi muretti a secco presenti in zona. Questi ambienti contribuiscono all’armonia di questo comparto.

Vivere la natura, per apprezzarla, comprenderla e rispettarla. Per questa ragione sono state organizzate delle attività di informazione per i giovani e la popolazione locale in modo da far scoprire le ricchezze presenti in questi ambienti.

 

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